Coronavirus, tutto quello che c'è da sapere
#IORESTOACASA - Nuove misure precauzionali per il contenimento della diffusione del Coronavirus Covid-19
Le misure in vigore dal sito della Regione Emilia-Romagna
Aggiornamento del 27 ottobre 2020
SCUOLA: la Regione recepisce il nuovo DPCM del Governo che prevede il 75% di lezioni alle superiori in modalità didattica a distanza: entro il 29 ottobre le scuole decideranno in autonomia l’attuazione.
Nella nuova ordinanza regionale, in vigore fino al 24 novembre, si chiede di garantire il diritto alla didattica in presenza agli alunni con disabilità e di privilegiare la frequenza in presenza delle classi prima e quinta.
??Fortemente raccomandato l'uso delle mascherine in aula alle elementari e medie – dove le lezioni proseguono in presenza - e superiori.
??Estesi i test sierologici rapidi in farmacia anche al personale scolastico.
??Formazione professionale: sì alle lezioni pratiche e laboratoriali per i corsi IeFP riconosciuti dalla Regione.
Scarica l'Ordinanza: https://bit.ly/3kxrMC9
Aggiornamento del 25 ottobre 2020
Il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha firmato un nuovo DPCM.
A questo link è possibile scaricare il testo
www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/10/25/20A05861/sg
Di seguito un riassunto delle principali misure introdotte dal DPCM
RACCOMANDATO NON SPOSTARSI SE NON PER MOTIVI DI LAVORO, STUDIO, SALUTE, NECESSITA’
È fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.
CHIUSURA STRADE E PIAZZE
Delle strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, può essere disposta la chiusura al pubblico, dopo le ore 21.00, fatta salva la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.
PRIMO CICLO DELLA SCUOLA IN PRESENZA, DIDATTICA A DISTANZA DAL 75% ALLE SUPERIORI
L’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione - materna, elementari e medie-e per i servizi educativi per l’infanzia continuerà a svolgersi in presenza. Le scuole superiori adotteranno una Dad pari al 75% delle attività e dunque un 25% in presenza su tutto il territorio nazionale, uniformando le ordinanze regionali.
UNIVERSITA’
Le università, sentito il Comitato universitario regionale di riferimento, predispongano, in base all’andamento del quadro epidemiologico, piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari in presenza e a distanza in funzione delle esigenze formative tenendo conto dell’evoluzione del quadro pandemico territoriale e delle corrispondenti esigenze di sicurezza sanitaria.
BAR E RISTORANTI
Le attività dei servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5.00 fino alle 18.00. Resta invece consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 24 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
Restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro. Sono consentite le attività delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, nei limiti e alle condizioni di cui al periodo precedente
SERVIZI ALLA PERSONA
Le attività inerenti i servizi alla persona sono consentite a condizione che le Regioni e le Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori.
STOP A PALESTRE E PISCINE
Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi; l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI).
CINEMA E TEATRI
Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto.
DISCOTECHE
Restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso. Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose.
SALE GIOCHI
Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo e casinò
FIERE E CONGRESSI
Sono vietate le sagre, le fiere e gli altri analoghi eventi. Restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale, previa adozione di Protocolli validati dal Comitato tecnico scientifico e secondo misure organizzative adeguate alle dimensioni e alle caratteristiche dei luoghi e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro. Sono sospesi i convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza
INGRESSI FLESSIBILI NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Le pubbliche amministrazioni dispongono una differenziazione dell’orario di ingresso del personale, fatto salvo il personale sanitario e socio-sanitario, nonché quello impegnato in attività connessa all’emergenza o in servizi pubblici essenziali. È raccomandata la differenziazione dell’orario di ingresso del personale anche da parte dei datori di lavoro privati.
PARCHI E GIARDINI PUBBLICI
L’accesso è condizionato al rigoroso rispetto del divieto di assembramento, nonché della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. È consentito l’accesso dei minori, anche assieme ai familiari o altre persone abitualmente conviventi o deputate alla cura, ad aree gioco all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, per svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto nel rispetto delle linee guida del Dipartimento per le politiche della famiglia.
STOP A PARCHI DIVERTIMENTI
Sono sospese le attività dei parchi tematici e di divertimento; è consentito l’accesso di bambini e ragazzi a luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all’aria aperta, con l’ausilio di operatori cui affidarli in custodia e con obbligo di adottare appositi protocolli di sicurezza predisposti in conformità alle linee guida del Dipartimento per le politiche della famiglia.
SOSPESE LE COMPETIZIONI SPORTIVE. RESTANO QUELLE AGONISTE
Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; restano consentiti gli eventi e le competizioni sportive, nonché le sedute di allenamento degli atleti agonisti, riguardanti gli sport individuali e di squadra-riconosciuti dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), dal Comitato italiano paralimpico (Cip) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali.
Lo svolgimento degli sport di contatto è vietato salvo che per le competizioni professionistiche nonché dilettantistiche di livello nazionale e comunque nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali.
Sono sospese l’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico amatoriale
MASCHERINA RACCOMANDATA IN CASA TRA NON CONVIVENTI
Si raccomanda l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratori e anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi. È fatto obbligo di mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Sarebbe raccomandato, inoltre, “non ricevere in casa persone diverse dai conviventi, salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza”.
INGRESSI CONTINGENTATI NEI LOCALI PUBBLICI
È fatto obbligo nei locali pubblici e aperti al pubblico, nonché in tutti gli esercizi commerciali di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti.
ACCESSO AI LUOGHI DI CULTO
L’accesso ai luoghi di culto avviene con misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare tra loro la distanza di almeno un metro. Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si svolgono nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalle rispettive confessioni.
MUSEI
Il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio è assicurato a condizione che detti istituti e luoghi, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, nonché dei flussi di visitatori garantiscano modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone e da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di un metro.
Aggiornamento del 19 ottobre 2020
Nuovo Dpcm del 18 ottobre 2020
Il Presidente Conte ha firmato il Dpcm del 18 ottobre 2020 sulle misure per il contrasto e il contenimento dell'emergenza Covid-19.
Di seguito riportiamo i contenuti principali:
?? Le attività dei servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) saranno consentite dalle 5 del mattino fino alla mezzanotte con consumo al tavolo, e con un massimo di 6 persone per tavolo; in assenza di consumo al tavolo l’orario di chiusura dovrà essere anticipato alle 18
? Resterà consentita la ristorazione con consegna a domicilio sia per l'attività di confezionamento che di trasporto, nonché, fino alle 24, la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto
?? Agli esercenti sarà richiesto di esporre all’ingresso del proprio locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente. Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo invece sono consentite dalle 8 alle 21
?? Sospese le attività nelle sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all'aperto o al chiuso. Saranno vietate le feste nei luoghi al chiuso (comprese le abitazioni, all’interno delle quali è possibile ricevere al massimo 6 persone) e all’aperto. Inoltre, le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose sono consentite con la partecipazione massima di 30 persone.
?? Vietate le sagre e le fiere di comunità. Sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono a distanza
? Consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale
?? L’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto saranno consentite solo in forma individuale. Non saranno consentite gare e competizioni. Saranno altresì sospese tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico-amatoriale.
? ?? In merito alla scuola: l’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continuerà a svolgersi in presenza. Tuttavia, al fine di contrastare la diffusione del contagio, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adotteranno forme flessibili nell’organizzazione dell’attività, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, che rimane complementare alla didattica in presenza, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9
?? I sindaci possono disporre la chiusura al pubblico, dopo le 21, di vie o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private
?? È obbligatorio avere sempre con sé dispositivi di protezione (mascherina) e di indossarli nei luoghi al chiuso e in tutti i luoghi all’aperto. È fortemente raccomandato l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi.
Allegati del DPCM del 18 ottobre 2020
Aggiornamento del 17 ottobre 2020
Screening sierologico rapido gratuito in farmacia dal 19 ottobre
A partire da lunedì 19 ottobre, la Regione Emilia-Romagna attiva lo screening su base volontaria, con test sierologici rapidi eseguiti in farmacia, per la ricerca degli anticorpi anti SARS-CoV-2.
L’utilizzo di test sierologici rapidi, effettuati quindi su campioni di sangue capillare (pungidito), permette di identificare se le persone sono entrate in contatto con il virus.
Lo screening sierologico in farmacia è gratuito e si rivolge a:
- genitori dei bambini e degli alunni/studenti (0-18 anni e maggiorenni se frequentanti scuola secondaria superiore)
- alunni/studenti, loro fratelli e sorelle, nonché ulteriori familiari conviventi previo consenso dei genitori/tutori/soggetti affidatari dei minori
- assistiti che frequentano corsi universitari.
I cittadini che rientrano nel target sopra indicato possono accedere al servizio offerto solo nel caso abbiano l’assistenza sanitaria in regione con scelta del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta.
L’esecuzione del test sierologico rapido deve avvenire previo appuntamento. Al cittadino che aderirà verranno illustrate le finalità del progetto, sarà consegnata un’apposita informativa e fornite adeguate istruzioni.
Si tratta quindi di un ulteriore strumento per rafforzare l’azione di prevenzione e controllo del COVID-19 poiché, in caso di positività al test, il cittadino sarà contattato dai Dipartimenti di Sanità Pubblica aziendali per eseguire il tampone nasofaringeo che potrà rilevare l’eventuale presenza del virus. Ciò consentirà di individuare le persone che hanno contratto il virus e sono asintomatiche e conseguentemente di impedire la nascita di focolai di COVID-19 nel mondo scolastico.
Elenco delle farmacie aderenti in Emilia Romagna Scarica il documento - formato pdf - 476 Kb
Bar, ristoranti e asporto, ordinanza Regione recepisce ultimo DPCM del Governo
Impedita l'eventuale ripresa delle attività dopo la mezzanotte o dopo le 21 in assenza di consumo al tavolo
??Le attività di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico, e quelle di ristorazione, consentite solo dalle 6 del mattino alla mezzanotte con consumo al tavolo. E dalle 6 del mattino fino alle 21 in assenza di consumo al tavolo.
??Inoltre, la consumazione sul posto o nelle adiacenze il punto vendita di alimenti e bevande da asporto vietata dopo le 21 e fino alle 6 del giorno seguente (mentre la vendita può avvenire senza limiti di orari).
E’ quanto precisa una ordinanza firmata dal presidente della Regione, che recepisce quanto stabilito dal DPCM del Governo 13 ottobre, Decreto nazionale che impone la chiusura delle suddette attività alla mezzanotte o alle 21, e lo stop al consumo sul posto di alimenti e bevande da asporto, non impendendo però sulla carta la ripresa delle medesime attività nei minuti o nelle ore successive.
L’ordinanza regionale esclude invece questa possibilità: Il provvedimento è valido in Emilia-Romagna da oggi 17 ottobre e fino al 13 novembre (data fino alla quale rimarrà in vigore il DPCM). Le misure in esso previste non si applicano agli esercizi situati lungo le autostrade, negli interporti e nelle aerostazioni.
Aggiornamento del 13 ottobre 2020
NUOVE NORME ANTI COVID
Nuovo DPCM con le misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 in vigore dal 14 ottobre al 13 novembre 2020
?? MASCHERINE
Obbligatorio averne sempre una con sé e indossarla al chiuso. Indossarla anche all'aperto ad eccezione dei casi in cui sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi.
?? FESTE
Consentite feste a seguito di matrimoni, cresime e altri festeggiamenti di riti civili e religiosi, con un massimo di 30 persone.
Nelle abitazioni private è fortemente raccomandato di evitare feste e di ricevere persone non conviventi in numero superiore a 6.
?? BAR, RISTORANTI
Locali chiusi alle 24 e divieto di sosta all’esterno dopo le 21. Sempre consentita vendita da asporto e a domicilio.
? SPORT
Negli stadi e nei palazzetti è consentita una capienza massima del 15% e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori all’aperto e 200 al chiuso.
Vietate gare, competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere amatoriale.
Sport di contatto consentiti per società professionistiche e a livello sia agonistico che di base alle associazioni e società dilettantistiche.
Palestre e piscine restano aperte.
?? SCUOLA
Stop alle gite scolastiche.
??????? LAVORO
Smart working al 70% nel pubblico, per i privati incentivi al lavoro agile.
?? QUARANTENA
I contatti stretti di casi positivi confermati devono osservare un periodo di quarantena di 14 giorni oppure un periodo di quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione con un test antigenico o molecolare negativo effettuato il decimo giorno (Nota del Ministero della Salute del 12/10/2020).
Aggiornamento del 7 ottobre 2020
Il Decreto Legge n. 125 del 7 ottobre 2020 ha introdotto l'obbligo di avere sempre con se' dispositivi di protezione delle vie respiratorie, con possibilità di prevederne l'obbligatorietà dell'utilizzo nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all'aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi.
Sono esclusi dall'obbligo:
1) i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva;
2) i bambini di età inferiore ai sei anni;
3) i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina, nonche' coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilita.
Tramite la Delibera del Consiglio dei Ministri del 7 ottobre 2020 è stato prorogato lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021.
L'ordinanza del Ministro della salute del 7 ottobre ha invece introdotto l'obbligo di segnalazione da parte delle persone provenienti da Belgio, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Repubblica Ceca e Spagna.
Aggiornamento del 17 agosto 2020
Firmata nuova ordinanza del Ministero della Salute: sospensione attività di ballo
Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza che prevede:
- Sospensione delle attività del ballo, all’aperto e al chiuso, che abbiano luogo in discoteche e in ogni altro spazio aperto al pubblico.
- Obbligo di mascherina anche all’aperto dalle 18:00 alle 6:00 nei luoghi dove c’è rischio di assembramento.
E' possibile consultare l'ordinanza anche qui sotto in allegato
Aggiornamento del 14 agosto 2020
AUSL: comunicazione per chi rientra in Italia da Croazia, Grecia, Malta o Spagna.
Nuova ordinanza del Ministero della Salute per chi in queste ore e in questi giorni rientra in Italia da Croazia, Grecia, Malta o Spagna.
Ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19, chiunque entri in Italia e nei quattordici giorni antecedenti all’ingresso ha soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Malta o Spagna, anche se asintomatico, è obbligato a comunicare il proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’AUSL e a sottoporsi al tampone.
QUI è possibile consultare l'ordinanza.
In attesa di sottoporsi al test presso l’AUSL, le persone sono sottoposte all’isolamento fiduciario presso la propria abitazione o dimora.
Per informazioni, contattare l’AUSL della Romagna ai numeri 0547 352090 e 338 3542508.
La comunicazione del proprio rientro in Italia va fatta compilando il modello apposito e inviandolo via e-mail all'indirizzo: rientroviaggi.ce@auslromagna.it
QUI è possibile scaricare il modello di autocertificazione da compilare e inviare all'AUSL.
Di seguito le raccomandazioni per le persone a cui è stato disposto l'isolamento domiciliare per rischio di infezione da COVID-19:
La persona in isolamento e la famiglia devono aderire alle seguenti raccomandazioni per tutto il periodo in cui è stato disposto l’isolamento da parte del Dipartimento di Sanità Pubblica:
Posizionamento e contatti della persona in isolamento
• Assicurare che sia raggiungibile al telefono cellulare o fisso
• Riservare alla persona in isolamento una stanza e un bagno non condivisi con altre persone, dove sia possibile ventilare spesso (es.: aprire spesso le finestre).
• Gli altri membri della famiglia devono abitare in stanze diverse e usare un altro bagno.
• E’ preferibile che uno solo dei conviventi abbia contatti con la persona in isolamento, possibilmente rispettando una distanza di almeno 2 metri.
• Evitare gli spostamenti della persona in isolamento all’interno dell’abitazione in caso ci siano persone conviventi
• Se vive da solo deve farsi portare generi alimentari o altri oggetti necessari a domicilio.
Mascherine e igiene respiratoria
• Sia la persona in isolamento sia chi se ne prende cura devono indossare una mascherina chirurgica ben aderente al viso quando si trovano nella stessa stanza.
• Le maschere non devono essere toccate o manipolate durante l'uso. Se la maschera si bagna o si sporca di secrezioni, deve essere cambiata immediatamente. Dopo l'uso deve essere eliminata e deve essere eseguita l'igiene delle mani.
• Tutti gli abitanti della casa, soprattutto le persone in isolamento, devono coprire la bocca e il naso durante tosse e starnuti con mascherina chirurgica, con fazzoletti di carta o con l’interno del gomito e in seguito eseguire ogni volta l’igiene delle mani.
Igiene delle mani
• Eseguire l'igiene delle mani dopo ogni contatto con le persone in isolamento o il loro ambiente circostante.
• L’igiene delle mani dovrebbe essere eseguita anche prima e dopo la preparazione di cibo, prima di mangiare, dopo aver usato il bagno e ogni volta che le mani sembrano sporche.
Se le mani non sono visibilmente sporche, utilizzare il gel a base di alcool eseguendo sfregamento delle mani. Quando le mani sono visibilmente sporche eseguire l'igiene delle mani usando acqua e sapone. • Dopo l’igiene delle mani con acqua e sapone, utilizzare preferibilmente asciugamani di carta usa e getta.
• Evitare il contatto diretto con fluidi corporei, secrezioni respiratorie e liquidi biologici (urine, feci, saliva sangue...) della persona in isolamento.
• Utilizzare guanti monouso per fornire assistenza sanitaria e praticare igiene corporea alla persona in isolamento. Lavarsi le mani prima e dopo aver rimosso i guanti.
Rifiuti
• Tutto il materiale di rifiuto generato da persone in isolamento e conviventi deve essere collocato in contenitore dedicato e chiuso nella stanza della persona in isolamento fino a prima dello smaltimento con gli altri rifiuti domestici (es.: fazzoletti utilizzati, guanti, tessuti, maschere, asciugamani usa e getta ecc.).
• Il materiale di rifiuto va conferito nei raccoglitori di rifiuti indifferenziati.
Pulizia locali e biancheria
• Pulire e disinfettare quotidianamente le superfici più frequentemente toccate come comodini, testate e pediera del letto e altri mobili della camera da letto, usando un normale disinfettante domestico contenente soluzione di candeggina diluita.
• Pulire e disinfettare le superfici del bagno e della toilette almeno una volta al giorno e dopo ogni utilizzo della persona in isolamento con un normale disinfettante domestico contenente una soluzione di candeggina diluita.
• Dopo l’uso del WC chiudere sempre con la tavoletta prima di azionare lo scarico, per evitare aerosol.
• La biancheria della persona in isolamento in attesa di essere lavata va riposta con cautela in un sacchetto chiuso, evitando il contatto diretto con la propria pelle e i propri vestiti. Non agitare la biancheria per arieggiarla.
• Lavare vestiti, lenzuola, asciugamani e teli da bagno in lavatrice a 60–90° C (meglio 90°C) con uso di comune detersivo e asciugare accuratamente.
• Tenere i guanti e la mascherina durante le operazioni di lavaggio biancheria e vestiti, di disinfezione e igiene dei locali.
• Le stoviglie utilizzate dal caso sospetto si possono lavare in lavastoviglie o a mano con acqua calda e detergente.
Ulteriori informazioni per membri della famiglia conviventi e persone in isolamento per rischio d’infezione
• Tutti i membri della famiglia conviventi devono essere considerati contatti e la loro salute deve essere monitorata.
• I conviventi di un malato o una persona in isolamento per rischio d’infezione (quarantena preventiva) dovranno misurarsi la temperatura 2 volte al giorno e, in aggiunta, qualora avessero la sensazione di avere la febbre. La temperatura va misurata almeno 4 ore dopo l’assunzione di farmaci antipiretici.
• Se i conviventi di un malato o una persona in isolamento per rischio d’infezione (quarantena preventiva) hanno febbre, tosse o altri sintomi respiratori telefonare immediatamente al medico o al 118 e restare a casa fino a quando non si ricevono disposizioni. In nessun caso dovranno andare direttamente in ambulatorio o al Pronto Soccorso.
• I conviventi devono ridurre al minimo i contatti sociali, i contatti di lavoro e i viaggi fino a indicazioni diverse del Dipartimento di Sanità Pubblica.
QUI è possibile scaricare le raccomandazioni in caso di isolamento domiciliare
Firmata nuova ordinanza regionale: linee guida discoteche
Il Presidente Stefano Bonaccini ha firmato una nuova ordinanza con disposizioni che hanno modificato le linee guida regionali per discoteche, prevedento un numero massimo di persone non superiore al 50% della capienza massima normalmente autorizzata e obbligo di indossare sempre la mascherina, anche durante il ballo.
Il decreto prevede la chiusura immediata del locale, senza alcun rimando ad ulteriori pratiche amministrative, se viene accertato dagli organi di vigilanza il mancato rispetto delle norme fissate.
Le indicazioni si applicano alle discoteche e ad altri locali assimilabili destinati all?intrattenimento danzante (in particolar modo serale e notturno).
Le indicazioni vanno integrate, in funzione della presenza di ulteriori attività complementari nello specifico contesto, con le misure previste per dette attività dagli specifici protocolli regionali, per quanto compatibili.
In particolare, si fa riferimento alle indicazioni relative alla somministrazione di alimenti e bevande (con particolare riferimento alle modalità di somministrazione a buffet), alla pulizia e disinfezione e al Protocollo di regolamentazione delle attività dei centri sociali, dei circoli culturali e ricreativi.
E' possibile consultare l'ordinanza e le linee guida discoteche.
Aggiornamento del 12 agosto 2020
Il Presidente Stefano Bonaccini ha firmato una nuova ordinanza con disposizioni circa il rientro dall’estero in Emilia-Romagna di assistenti familiari, lavoratori stranieri.
Aggiornamento del 20 luglio 2020
Nuova ordinanza regionale, dal 18 luglio consentite le pratiche sportive anche di contatto
Da sabato 18 luglio, via libera anche in Emilia-Romagna alla pratica degli sport, anche di contatto, se le Federazioni sportive nazionali, le Discipline sportive associate e gli Enti di promozione sportiva abbiano provveduto a emanare protocolli di prevenzione o riduzione del rischio di diffusione del Covid-19 durante l’attività.
Pubblicata qui in allegato l'ordinanza del 17 luglio 2020
Aggiornamento del 14 luglio 2020
Nuova ordinanza regionale:
Da martedì 14 luglio in Emilia-Romagna tamponi per tutti i lavoratori della logistica e della lavorazione carni, a carico del Servizio sanitario. E doppio tampone per chi arriva dai Paesi extra Schengen. Più controlli per garantire il rispetto dell'isolamento fiduciario, autodichiarazione per le visite in ospedale e nelle strutture per anziani e disabili
Pubblicata qui in allegato l'ordinanza n. 144 del 13 luglio 2020 https://www.regione.emilia-romagna.it/coronavirus/norme
Per maggiori informazioni sull'ordinanza
Aggiornamento del 4 luglio 2020
Nei bar tornano i quotidiani sui tavolini e si viaggerà anche con i non conviventi
Nei bar tornano i quotidiani sui tavolini e si può rigiocare a carte. E in auto si viaggerà anche con i non conviventi
Nuova ordinanza del presidente Bonaccini. Da sabato 4 luglio, il via libera anche alle vacanze di gruppo di ragazzi e adolescenti e all'apertura delle saune
Dopo una assenza forzata di oltre tre mesi, quotidiani e periodici tornano nei bar dell’Emilia-Romagna. A partire da sabato 4 luglio, è possibile tornare a sfogliare giornali e stampa periodica; non solo, anche le carte da gioco, e altri giochi di società, sono di nuovo a disposizione dei clienti, facendo però attenzione ad usare mascherine e a rispettare la distanza di sicurezza.
Inoltre, è di nuovo possibile viaggiare in auto per persone non conviventi, ma in due per ciascuna fila di sedili e indossando la mascherina. Consentita anche la riapertura delle saune. Via libera, con regole precise, alle vacanze “comunitarie” per i ragazzi e adolescenti, dai 3 ai 17 anni, in case e campeggi. E poi le linee guida per la riapertura dei quartieri fieristici e quindi delle fiere e rassegne organizzate al loro interno.
Sono questi alcuni dei contenuti della nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, in tema di ripartenza post lockdown, e che sono in vigore a partire dal 4 luglio.
Definite appunto anche linee guida per l’organizzazione di fiere, con qualifica regionale, nazionale e internazionale che si realizzano all’interno dei quartieri fieristici, compresi i congressi e di grandi eventi che si realizzano in spazi interni.
A fondo pagina è possibile consultare l'ordinanza completa.
Aggiornamento del 25 giugno 2020
TRASPORTI, nuova ordinanza: dal 26 giugno i posti a sedere su bus e treni regionali e locali possono essere occupati al 100%. Resta obbligatorio l'uso della mascherina a bordo.
Precisazioni su uso VASCHE, SOLARIUM e AREE VERDI rispetto a protocolli precedenti. Varate linee guida per gli IPPODROMI
Leggi la NOTIZIA: https://bit.ly/3dAfbJW
Scarica l'ORDINANZA: https://bit.ly/2YxYmvd
Aggiornamento del 18 giugno 2020
Nuova ordinanza regionale, dal 22 giugno riaprono i Centri diurni per anziani
Dal prossimo lunedì, 22 giugno, in Emilia-Romagna possono riprendere le attività dei Centri diurni per anziani. Così come sarà consentito l’accesso di nuovi ospiti e pazienti alle strutture residenziali per anziani e persone con disabilità, comprese le Cra. E via libera anche alle visite didattiche e turistiche nelle aree naturali protette. Per ulteriori informazioni
A fondo pagina è possibile consultare l'ordinanza completa.
Aggiornamento del 15 giugno 2020
Firmata una nuova ordinanza regionale
Il Presidente Stefano Bonaccini ha firmato una nuova Ordinanza Regionale che segna ulteriori riaperture in Emilia Romagna. Dal 15 giugno, infatti, riprendono le visite agli ospiti nelle Case residenza per anziani (Cra). Si potranno organizzare nuovamente sagre e fiere locali, oltre a cerimonie ed eventi assimilabili. Dal 19 giugno, invece, si torna a ballare, nel rispetto delle linee guida per le discoteche recepite nel provvedimento e solo negli spazi esterni. Viene inoltre stabilito che con una successiva ordinanza verranno definite le linee guida da rispettare per la ripresa delle attività delle sale slot, sale giochi, sale bingo e sale scommesse a partire sempre dal 19 giugno.
A fondo pagina è possibile consultare l'ordinanza completa.
Firmato nuovo DPCM: le riaperture dal 15 giugno
Firmato il DPCM 11 giugno 2020 con le misure per il contenimento dell'emergenza COVID-19, valido, su tutto il territorio nazionale e che detta nuove disposizioni che si applicheranno da lunedì 15 giugno:
- Le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo, così come le attività di centri benessere, centri termali, culturali e centri sociali sono consentite ma a condizione che Regioni e Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità di tali attività con l'andamento della curva epidemiologica.
- Aprono i centri estivi anche per i bambini in età da 0-3 anni.
- Riprendono gli spettacoli aperti al pubblico, le sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto ma con alcune cautele/precauzioni. Restano invece sospese tutte le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche, locali assimilati sia all'aperto che al chiuso.
- Restano sospese fino al 14 luglio 2020 le fiere e congressi, mentre i corsi professionali potranno essere svolti in presenza.
- In materia di spostamenti da e per l'estero è aumentato a 120 ore (5 giorni) il periodo massimo di permanenza senza obbligo di quarantena domiciliare per chi fa ingresso nel territorio nazionale per ragioni di lavoro, così come per il personale di imprese o enti aventi sede legale o secondaria in Italia che va all'estero per comprovate ragioni lavorative.
- A partire dal 12 giugno, riprendono invece gli eventi e le competizioni sportive a porte chiuse ovvero all'aperto senza la presenza del pubblico nel rispetto dei protocolli di sicurezza emanati dalle rispettive Federazioni sportive al fine di prevenire le occasioni di contagio. a decorrere dal 25 giugno 2020 è consentito lo svolgimento anche degli sport di contatto nelle Regioni e Province Autonome che, d’intesa con il Ministero della Salute e dell’Autorità di Governo delegata in materia di sport, abbiano preventivamente accertato la compatibilità delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei rispettivi territori.
Il DPCM può essere consultato integralmente in allegato a fondo pagina.
Aggiornamento del 6 giugno 2020
Firmata una nuova ordinanza regionale, dal 15 giugno ripartono cinema, teatri e spettacoli dal vivo
Il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha firmato una nuova ordinanza che prevede dal 15 giugno la riapertura di Cinema e Teatri e la ripresa degli Spettacoli dal vivo. Al via inoltre Congressi e Convegni, tornano anche i Concorsi Pubblici.
In allegato è possibile consultare l'ordinanza completa.
Aggiornamento del 31 maggio 2020
#coronavirus Dal 31 maggio, in Emilia-Romagna possono riaprire centri termali e centri benessere. Nuova ordinanza del presidente Stefano Bonaccini. Riprende anche l'attività di trasporto pubblico funiviario (funivie, funicolari e seggiovie) e cessa il divieto di bruciare materiale vegetale di risulta dei lavori forestali e agricoli. Leggi la notizia
Aggiornamento del 28 maggio 2020
Centri estivi, ecco il protocollo regionale per la riapertura dall'8 giugno
La Regione Emilia Romagna ha approvato il protocollo regionale per la riapertura in sicurezza, già da lunedì 8 giugno, dei Centri estivi dell’Emilia-Romagna destinati ai bambini e ragazzi tra i 3 e i 17 anni.Fra le disposizioni: attività preferibilmente all'aperto, piccoli gruppi, triage e ingressi scaglionati, pulizia ambienti e materiali.
Aggiornamento del 25 maggio 2020
Firmata nuova ordinanza balneare regionale straordinaria
L'Assessorato al Turismo e Commercio della Regione Emilia-Romagna ha emanato una nuova ordinanza balneare straordinaria per il contenimento degli effetti del Coronavirus.
L'ordinanza stabilisce che
- la stagione balneare 2020 e` compresa tra il 23 maggio 2020 e il 31 dicembre 2020;
- la stagione balneare estiva e` compresa fra il 23 maggio 2020 e il 25 ottobre 2020;
- l’attivita` balneare, durante la quale è obbligatorio il servizio di salvataggio, e` compresa fra il 13 giugno e il 13 settembre 2020.
In allegato è possibile consultare l'ordinanza.
I protocolli regionali per le riaperture del 25 maggio
La nuova ordinanza della Regione Emilia-Romagna ha adottato i protocolli di sicurezza relativi alle attività che ripartono lunedì 25 maggio (corsistica, centri sociali, circoli culturali e ricreativi, attività ricettive extralberghiere, parchi tematici e luna park.).
Novità in ambito formativo: sempre da lunedì 25, tornano la parte pratica in presenza e gli stage
Scarica l'ordinanza
Aggiornamento del 22 maggio 2020
Covid-19 nuova ordinanza regionale, riapertura anticipata delle attività balneari.
Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha firmato una nuova ordinanza in vigore da sabato 23 maggio:
??da sabato 23 maggio potranno riprendere l'attività gli stabilimenti balneari.
??da lunedì 25 maggio aprono piscine e palestre. Vietato qualsiasi tipo di assembramento dei clienti all’ingresso delle strutture.
In allegato è possibile consultare l'ordinanza.
Aggiornamento del 17 maggio 2020
Nuova ordinanza regionale in applicazione del DPCM 17 Maggio 2020
Ecco le riaperture previste
?? Da lunedì 18 maggio: negozi, mercati, bar, ristoranti, parrucchieri, centri estetici, tatuatori, alberghi, strutture ricettive all’aria aperta, solo per citarne alcune. E nel rispetto delle linee guida nazionali, apriranno anche musei, biblioteche, archivi, complessi archeologici e monumentali. Possibili le passeggiate in spiaggia.
?? Da lunedì 25 maggio: gli stabilimenti balneari, palestre, piscine, centri sportivi (anche per allenamenti di squadra); attività corsistiche (dalle lingue straniere alla musica); centri sociali e circoli ricreativi; parchi tematici, di divertimento e luna park (per tutte queste attività servirà prima l’adozione di uno specifico protocollo regionale per ognuna).
?? Dall’8 giugno, sempre previa adozione di uno specifico protocollo regionale, potranno ripartire i centri estivi e per i minori di età superiore a tre anni.
?? Da lunedì 18 maggio, inoltre, cessano tutte le limitazioni alla circolazione dentro il territorio regionale, consentiti gli spostamenti delle persone fisiche anche oltre i confini regionali tra territori comunali o provinciali limitrofi per la visita ai congiunti (previa comunicazione dei sindaci al Prefetto).
Confermato l'obbligo della mascherina nei luoghi aperti al pubblico e all'aperto se non è possibile mantenere la distanza di un metro, così come quello di rispettare il distanziamento sociale.
- Il testo dell'ordinanza: https://bit.ly/3fWQUQS
- I protocolli di sicurezza: https://bit.ly/3dThzfp
- Il DPCM 17 Maggio 2020: https://bit.ly/2zLfuUh
Aggiornamento del 16 maggio 2020
Decreto Legge n. 33 del 16 maggio 2020: le nuove ulteriori misure valide dal 18 maggio sino al 31 maggio
Con il Decreto 16 maggio 2020, n. 33, entrano in vigore le nuove ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 valide dal 18 maggio sino al 31 maggio.
Di seguito le principali novità:
- dal 18 maggio possibile spostarsi all’interno del territorio regionale senza alcuna limitazione e senza necessità di autocertificazione;
- fino al 2 giugno vietati gli spostamenti verso altre regioni salvo che per comprovate esigenze lavorative, assoluta urgenza e salute. Resta necessaria l’autocertificazione;
- dal 3 giugno possibili gli spostamenti tra Regioni, a meno che non siano adottate limitazioni in specifiche aree del territorio nazionale, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico effettivamente presente in dette aree.
- sino al 2 giugno vietati gli spostamenti da e verso l’estero, salvo che per comprovate esigenze di lavoro, salute e stato di necessità;
- restano in vigore tutti i divieti di spostamento dal domicilio per le persone sottoposte a quarantena o che presentino sintomatologie;
- sono vietati gli assembramenti in luoghi pubblici. Le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura che prevedano la presenza di pubblico si svolgono, ove ritenuto possibile, in base all’andamento epidemiologico;
- le riunioni si svolgono garantendo la distanza minima interpersonale di un metro di distanza;
- le funzioni religiose con la partecipazione di persone si svolgono nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalle rispettive confessioni, contenenti le misure idonee a prevenire il rischio di contagio;
- le attività economiche e produttive si adeguano ai protocolli o linee guida adottati dalle regioni o dalla conferenza delle regioni e delle province.
Al link seguente il testo del decreto: DL_33_16-maggio-2020
I protocolli regionali per la riapertura delle attività economiche.
Da lunedì 18 maggio (dal 25 maggio solo per gli stabilimenti balneari) potranno riaprire le attività economiche e gli esercizi commerciali.
La Regione Emilia-Romagna ha condiviso dei protocolli di sicurezza con associazioni di categoria, imprese, sindacati ed enti locali di ogni comparto (commercio, ristorazione, turismo, stabilimenti balneari, alberghi, strutture ricettive e ricreative, servizi alla persona). Contengono linee guida e indicazioni operative che salvaguardino la salute di operatori economici, lavoratrici e lavoratori, clienti e persone, permettendo lo svolgimento in sicurezza delle attività stesse e la prevenzione della diffusione del coronavirus.
I protocolli regionali sono del tutto conformi agli indirizzi sui quali Governo e Regioni hanno raggiunto l’accordo.
Per consultare e scaricare i protocolli
Aggiornamento del 9 maggio 2020
Firmata l’Ordinanza comunale che disciplina lo svolgimento degli sport acquatici, con decorrenza dal 9 Maggio 2020. Rimane esclusa la balneazione.
? Lo svolgimento di attività sportive acquatiche individuali, nel rispetto delle distanze di sicurezza (quali ad esempio windsurf, canoa, ecc.), nello specchio d’acqua prospiciente il Comune di Gatteo, sarà possibile accedendo unicamente dal passaggio attiguo al pennello sul Fiume Rubicone, largo 5 metri. Resta per ora esclusa la balneazione.
? Le attività sportive possono essere esercitate dall'accesso al mare solo in direzione NORD, per evitare problematiche all’interno dei corridoi di lancio che si estendono dal pennello della Foce del Fiume Rubicone verso SUD.
? E’ possibile uscire in mare per attività da diporto (vela, pesca, diporto nautico, ecc.) dal circolo velico/sportivo, nel rispetto delle Ordinanze della Capitaneria di Porto.
? Sono ammesse uscite fra congiunti e, in caso di uscite con persone diverse da congiunti, è posto il limite di due persone per ogni mezzo nautico, sempre nel rispetto delle distanze di sicurezza.
? L’accesso all’arenile per i mezzi da utilizzarsi per eventuali lavori / manutenzioni sull’arenile, è ora da intendersi esclusivamente in corrispondenza di Viale delle Nazioni.
Aggiornamento del 07 maggio 2020
Emessa una nuova ordinanza del Presidente della Regione Emilia Romagna. Queste le principali novità:
? Attività sportiva: permessa in strutture e circoli sportivi purché in spazi all’aperto e senza contatto fra gli atleti. Resta sospesa ogni altra attività collegata all’utilizzo delle strutture in questione compreso quello di spogliatoi, palestre, piscine, luoghi di socializzazione, bar e ristoranti.
??Ammesse le attività sportive acquatiche individuali, con l’accesso agli specchi d’acqua che potrà avvenire secondo modalità fissate dalle singole amministrazioni comunali.
Spostamenti
? sono ammessi, sull'intero territorio Regionale e non più provinciale, per raggiungere le seconde case, camper o roulotte, imbarcazioni o velivoli di proprietà per attività di manutenzione e riparazione. Per tutti, resta l’obbligo di rientro in giornata.
? La possibilità di muoversi in ambito regionale viene estesa anche agli spostamenti per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o di necessità, come fare la spesa, quelle cioè indicate nel Decreto della Presidenza del Consiglio del 26 aprile (articoli 1, lettera a).
? Potranno avvenire sempre in ambito regionale anche gli spostamenti per svolgere individualmente attività sportiva o motoria all'aperto (come per esempio ciclismo, corsa, caccia di selezione, pesca sportiva, tiro con l’arco, equitazione), sempre rispettando la distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività.
?? Le visite ai congiunti e la stessa attività motoria e sportiva - oltre che gli stessi spostamenti per arrivare alle seconde case, camper e roulotte, imbarcazioni e velivoli di proprietà, sempre e solo per le attività consentite – potranno avvenire anche insieme a persone conviventi, non solo individualmente.
Per maggiori informazioni ?? https://bit.ly/3fovXxT
Per scaricare l'ORDINANZA ??
Aggiornamento del 03 maggio 2020
Nuova autocertificazione valida dal 4 maggio - Scarica in formato Pdf
Aggiornamento del 02 maggio 2020
Nuova ordinanza della regione Emilia Romagna
Dal 4 maggio, obbligo mascherine. Riaprono parchi e giardini, biblioteche (per il solo prestito) e cimiteri. Sì all'attività sportiva e motoria. Via libera agli spostamenti (rientro in giornata) per la manutenzione delle seconde case.
?? Scarica l'ORDINANZA
?? Consulta le FAQ sugli spostamenti
?? Ecco in sintesi i punti della nuova Ordinanza regionale che entrerà in vigore il 4 maggio.
?Mascherine obbligatorie in Emilia-Romagna nei locali aperti al pubblico e nei luoghi all’ aperto, laddove non sia possibile mantenere il distanziamento di un metro.
?Fare la spesa sarà consentito in ambito provinciale e la visita ai “congiunti”, così come definiti nel provvedimento governativo e in quello regionale.
Viene specificato che il territorio della Repubblica di San Marino va considerato per gli spostamenti in ambito provinciale, territorio della provincia di Rimini, e per quelli in ambito regionale, territorio della regione Emilia-Romagna.
?Restano sospese le visite agli ospiti delle strutture sociosanitarie residenziali per persone non autosufficienti
?Seconde case, camper, roulotte.
Da ?lunedì 4 maggio? sarà dunque possibile raggiungere seconde case, camper e roulotte di proprietà per compiere le necessarie attività di manutenzione. Un’opportunità che si affianca a quella già concessa per imbarcazioni e velivoli di proprietà. Anche in questo caso ci si potrà spostare solo nell’ambito della stessa provincia, individualmente e rientrando in giornata alla propria abituale abitazione.
?Riaprono parchi e giardini pubblici, sì all’ attività fisica e all’ allevamento e addestramento di animali.
Riaprono i parchi e i giardini pubblici, ma i sindaci potranno disporre la temporanea chiusura di aree in cui non sia possibile garantire il rispetto del divieto di assembramento o delle distanze di sicurezza di un metro.
?Viene invece confermato il divieto di accesso a spiagge e arenili, sia in concessione che liberi, compresa la battigia.
?È consentita l’attività motoria e sportiva all’aperto come ciclismo, corsa, equitazione, pesca sportiva e caccia di selezione. Anche in questo caso, però, solo in ambito provinciale, in forma individuale e nel rispetto della distanza di sicurezza di due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro negli altri casi.
?Via libera anche all’allenamento in forma individuale di atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano, dal Comitato Italiano Paraolimpico e dalle rispettive Federazioni, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento in strutture a porte chiuse, anche per gli atleti di discipline sportive non individuali.
?Sono consentiti l’allevamento o l’addestramento di animali assicurando il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
?Cimiteri
Anche i cimiteri potranno riaprire e saranno le amministrazioni comunali a dettare orari e modalità di accesso.
?Biblioteche
Per la sola attività di prestito (non dunque di consultazione), l’ordinanza consente la riapertura delle biblioteche. Consegna e restituzione dei volumi dovranno essere organizzate in modo da evitare qualsiasi rischio di contagio.
?Trasporto pubblico
Dal ?4 maggio?, i servizi di trasporto pubblico – su ferro e gomma - dovranno tenere conto della accresciuta domanda di mobilità, legata alla riapertura di parte delle attività produttive.
Allo stesso tempo, le società di trasporto dovranno predisporre adeguate misure per la sicurezza sanitaria, a partire dalla sanificazione e igienizzazione dei locali e dei mezzi di trasporto - almeno una volta al giorno - informando gli utenti sui corretti comportamenti da tenere.
Più in generale: dovranno essere adottate misure organizzative per garantire il rispetto del distanziamento interpersonale e ogni possibile forma di contatto nella salita e discesa dal mezzo di trasporto, negli spostamenti all'interno delle stazioni, delle autostazioni, nelle aree destinate alla sosta dei passeggeri e durante l'attesa.
Sugli autobus sarà sospesa l'attività di bigliettazione a bordo da parte degli autisti e incentivata la vendita di biglietti con sistemi telematici e self-service; i passeggeri potranno salire e scendere sia dalla porta centrale che da quella posteriore, evitando il contatto tra chi sale e chi scende e saranno adottati accorgimenti per la separazione della postazione di guida.
Aggiornamento del 29 aprile 2020
Contributi regionali per la sanificazione
In arrivo 3 milioni di euro per la sanificazione di alberghi, campeggi, stabilimenti termali e pubblici esercizi. Dal bando regionale, risorse a fondo perduto per la sicurezza anche di strutture stagionali di somministrazione alimenti e bevande.
Vai alla notizia
Scarica il BANDO dal sito della regione Emilia Romagna
Nuova Ordinanza regionale, con decorrenza dal 29 aprile
? possibile spostarsi in ambito provinciale per la manutenzione di imbarcazioni e velivoli di proprietà.
? sono consentite alle imprese del settore edilizio le attività propedeutiche alla riapertura dei cantieri negli stabilimenti balneari, sia su demanio pubblico che su proprietà private, nelle strutture ricettive, negli impianti termali, nei parchi tematici ed all’interno dei pubblici esercizi e degli esercizi commerciali.
Aggiornamento del 28 aprile
Firmata nuova ordinanza regionale, ripristinata l'erogazione di prestazioni sanitarie non urgenti
? Da martedì 28 aprile 2020 sarà ripristinato il servizio di erogazione di prestazioni anche programmabili e non urgenti da parte delle strutture del sistema sanitario pubblico e privato dell'Emilia-Romagna, precedentemente sospese a causa dell’emergenza Covid-19.
E' possibile scaricare l'ordinanza anche in allegato.
Aggiornamento del 27 aprile
DPCM 26 Aprile 2020: dal 4 maggio la "Fase 2"
Novità introdotte dal nuovo Dpcm del 26 aprile 2020 che avranno valenza dal 4 maggio e per le successive due settimane.
- gli spostamenti saranno possibili all’interno di una stessa Regione per motivi di lavoro, di salute, necessità o visita ai parenti; gli spostamenti fuori Regione saranno invece consentiti per motivi di lavoro, di salute, di urgenza e per il rientro presso propria abitazione.
- obbligatorio l’utilizzo delle mascherine sui mezzi pubblici.
- sarà consentito l’accesso ai parchi pubblici rispettando la distanza e regolando gli ingressi alle aree gioco per bambini, fermo restando la possibilità da parte dei Sindaci di precludere l’ingresso qualora non sia possibile far rispettare le norme di sicurezza.
- per quanto riguarda le cerimonie religiose, saranno consentiti i funerali, cui potranno partecipare i parenti di primo e secondo grado per un massimo 15 persone. Inoltre, già nei prossimi giorni si studierà un protocollo che consenta quanto prima la partecipazione dei fedeli alle celebrazioni liturgiche in condizioni di massima sicurezza.
- previste regole più stringenti per chi ha febbre sopra i 37.5 gradi e sintomatologie respiratoria: obbligo di restare a casa e avvertire il proprio medico
- per quanto riguarda le attività di ristorazione, oltre alla consegna a domicilio, sarà consentito il ritiro del pasto da consumare a casa o in ufficio.
- a partire dal 4 maggio potranno quindi riprendere le attività manifatturiere, di costruzioni, di intermediazione immobiliare e il commercio all’ingrosso. Per queste categorie, già a partire dal 27 aprile sarà possibile procedere con tutte quelle operazioni propedeutiche alla riapertura come la sanificazione degli ambienti e per la sicurezza dei lavoratori .
- per consentire una graduale ripresa delle attività sportive, a partire dal 4 maggio saranno consentite le sessioni di allenamento a porte chiuse degli atleti di sport individuali.
?? Consulta le FAQ dal sito del Governo
____________________________________________________________________________
Firmata nuova ordinanza regionale, consentita la vendita del cibo da asporto
Il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha firmato una ordinanza in tema di misure per la gestione dell’emergenza sanitaria al fine di evitare assembramenti in luoghi pubblici.
Da lunedì 27 aprile, in tutta la Regione:
- È consentita la vendita di cibo da asporto (take away) da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e da parte di attività artigianali (ad esempio rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, piadinerie, pizzerie al taglio), ma solo dietro ordinazione on-line o telefonica e in maniera contingentata, per evitare assembramenti all'esterno del locale e la presenza di non più di un cliente all'interno. Negli esercizi attrezzati, il ritiro potrà avvenire anche dall’auto. L’ordinazione non potrà in alcun modo essere consumata sul posto.
- Via libera all’attività da parte degli esercizi di toelettatura degli animali di compagnia, per appuntamento, utilizzando i mezzi di protezione personale e garantendo il distanziamento sociale.
- Inoltre l'ordinanza prevede, sempre dal 27 aprile, la cessazione di tutte le misure ulteriormente restrittive attualmente in vigore nella provincia Rimini e a Medicina.
E' possibile scaricare l'ordinanza in allegato qui a fondo pagina.
Aggiornamento del 23 aprile
Nuova ordinanza regionale del 22 aprile
Fra le principali novità introdotte dall'ordinanza e valide in tutto il territorio regionale, dal 23 aprile al 3 maggio saranno consentite alcune attività come:
- la cura degli orti, ma senza spostarsi fuori dal comune di residenza
- il taglio della legna per autoconsumo - sempre all’interno del proprio comune
- la vendita di prodotti florovivaistici (semi, piante, fiori).
Restano sospesi tutti i giorni tutti i mercati, fatta eccezione per quelli a merceologia esclusiva per la vendita di prodotti alimentari e i posteggi destinati e utilizzati per la vendita di prodotti alimentari che si svolgano all’interno di strutture coperte o in spazi pubblici recintati.
Aggiornamento dell'11 aprile
Nuova ordinanza regionale di proroga fino al 3 maggio 2020
Il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha firmato una ordinanza in tema di misure per la gestione dell’emergenza sanitaria al fine di evitare assembramenti in luoghi pubblici.
Sono confermate fino al 3 maggio 2020
?Chiusura al pubblico di parchi e giardini pubblici.
? Divieto di uso della bicicletta e spostamenti a piedi se non per le sole motivazioni ammesse: lavoro, salute, altre esigenze di primaria necessità (come gli acquisti di generi alimentari).
E' possibile scaricare l'ordinanza anche in allegato qui a fondo pagina.
Aggiornamento del 10 aprile
DPCM 10 Aprile - Proroga al 3 maggio delle misure restrittive
Il Presidente Conte ha firmato 10 aprile il DPCM con cui vengono prorogate fino al 3 maggio le misure restrittive sin qui adottate per il contenimento dell'emergenza epidemiologica da Covid-19.
?Consentita l’apertura delle cartolerie, delle librerie e dei negozi di vestiti per bambini e neonati e vengono inserite tra le attività produttive consentite la silvicoltura e dell'industria del legno.
E' possibile consultare il decreto anche in allegatoqui a fondo pagina.
Aggiornamento del 4 aprile
??Confermate fino al 13 aprile le misure restrittive già in vigore nella Regione Emilia-Romagna, come stabilito dall’ordinanza firmata il 3 aprile dal Ministro della Salute d'intesa con il Presidente della Regione Emilia-Romagna.
? Confermata la chiusura di tutte le attività che effettuano somministrazione di alimenti e bevande. ?Consentita la sola consegna a domicilio (come da DPCM 11 marzo).
? le strutture ricettive restano attive (come da DPCM 22 marzo), ma sono sospese le attività di accoglienza a fini turistici. Possono proseguire le attività collegate alla gestione dell’emergenza - ad esempio, pernottamento di medici e infermieri - con attività di ristorazione consentita solo per gli ospiti che vi soggiornano.
? Sospesi tutti i giorni i mercati.
? Chiusi al pubblico gli stabilimenti balneari e relative aree di pertinenza. Consentito l’accesso al personale impegnato in comprovate attività di manutenzione e vigilanza anche nelle relative aree di concessione e pertinenza.
?Restano chiusi al pubblico i cimiteri comunali. Garantiti solo i servizi di inumazione e tumulazione.
- Nei giorni festivi:
- restano sospese tutte le attività di vendita al dettaglio e all’ingrosso, anche di generi alimentari e anche i supermercati;
- restano aperti solo farmacie, parafarmacie, edicole, tabacchi (limitatamente ai generi di monopolio) e distributori.
???? Nuova Ordinanza del presidente Bonaccini conferma misure già in vigore.
???????? ?? Misure prorogate in Emilia-Romagna: fino al 13 aprile parchi chiusi, no a jogging e passeggiate
? confermata la chiusura al pubblico di parchi e giardini pubblici per evitare assembramenti di persone.
? no all’uso della bicicletta o agli spostamenti a piedi se non per le sole motivazioni ammesse per gli spostamenti delle persone fisiche (lavoro, ragioni di salute o altre esigenze di primaria necessità come gli acquisti di generi alimentari).
???? Nel caso in cui lo spostamento a piedi sia dovuto a ragioni di salute o per le esigenze fisiologiche dell’animale di compagnia, resta confermato l’obbligo a restare in prossimità della propria abitazione.
? escluse passeggiate, jogging o attività motorie di altro genere.
? Nelle aree di servizio e di rifornimento carburante, l’apertura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (ai sensi del Dpcm 11 marzo 2020) è consentita solo ed esclusivamente lungo la rete autostradale.
???? tutti i particolari dal sito della Regione Emilia Romagna
Aggiornamento del 2 aprile
BUONI SPESA: COME SI PRESENTA LA DOMANDA
Da mercoledì 1 aprile è possibile presentare la domanda per i buoni spesa per far fronte all’emergenza economica e alimentare prodotta dal Covid e introdotti dall’Ordinanza n.658 del Capo del Dipartimento della Protezione Civile.
DPCM DEL 1° APRILE: proroga al 13 aprile
Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato il Dpcm che proroga fino al 13 aprile 2020 le misure fin qui adottate per il contenimento del contagio epidemiologico da Covid-19.
Aggiornamento del 30 marzo
Nuova circolare del Ministero dell'Interno - chiarimenti sugli spostamenti
________________________________________________________________________________
Progetto “La mascherina ve la forniamo noi”: a Gatteo il Comune invia a casa due mascherine per famiglia.
Aggiornamento del 26 marzo
I nuovi codici ATECO - Modifiche al DPCM 22 marzo 2020
Con decreto ministeriale del 25 marzo 2020 il Ministero dello Sviluppo Economico ( MISE ) ha revisionato la lista dei codici ATECO riferite alle attività non sospese dall’allegato 1 del DPCM 22 marzo 2020.
Alle imprese che non erano state sospese dal DPCM 22 marzo 2020 e che, per effetto del presente decreto, dovranno sospendere la propria attività, sarà consentita la possibilità di ultimare le attività necessarie alla sospensione, inclusa la spedizione della merce in giacenza, fino alla data del 28 marzo 2020.
__________________________________________________________________________________
COMUNICAZIONE AL PREFETTO DI PROSECUZIONE DI ATTIVITÀ EMERGENZA COVID-19 (DPCM 22 marzo 2020 – articolo 1 lettera D) e lettera G))
Il Decreto Presidente Consiglio dei Ministri del 22 marzo 2020 sospende tutte le attività produttive industriali e commerciali, ad eccezione di quelle ritenute essenziali; il DPCM consente inoltre le attività che sono funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività ritenute essenziali, e dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali, nonché delle attività degli impianti a ciclo produttivo continuo dalla cui interruzione derivi un grave pregiudizio all'impianto stesso o un pericolo di incidenti.
I titolari/legali rappresentanti delle attività produttive interessate, dovranno far pervenire, alla casella di posta elettronica certificata protocollo.preffc@pec.interno.it, utilizzando esclusivamente i modelli pubblicati sul sito istituzionale della Prefettura:
- le comunicazioni relative alla prosecuzione delle attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere dei settori di cui all'allegato 1 del medesimo D.P.C.M. e/o dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali di cui all'art. 1 della legge n. 146/1990 (Modello 1);
- le comunicazioni relative alla prosecuzione degli impianti a ciclo produttivo continuo presenti in provincia, indicando il grave pregiudizio o il pericolo di incidenti derivanti dall'interruzione dell'attività (Modello 2);
- la richiesta di autorizzazione allo svolgimento delle attività dell'industria dell'aerospazio e della difesa, nonché delle altre attività aventi rilevanza strategica nazionale (Modello 3).
La Prefettura di Forlì-Cesena è competente solo per le attività produttive ubicate sul territorio della Provincia di Forlì-Cesena.
Per le attività già espressamente autorizzate dal D.P.C.M. 22 marzo 2020, nonché dal D.P.C.M. 11 marzo 2020 e dall'ordinanza del Ministro della Salute del 20 marzo 2020, non è necessario compiere nessun adempimento formale.
Alle aziende che hanno già inviato le suddette comunicazioni sarà trasmesso, a cura di questa Prefettura, copia del modello da restituire debitamente compilato.
La notizia ed i modelli si trovano al link:
http://www.prefettura.it/forlicesena/news/Comunicati_stampa-8705400.htm#News_93555
Aggiornamento del 22 marzo
L'ordinanza adottata congiuntamente dal ministro della Salute e dal ministro dell'Interno, confermata dal DPCM del 22 marzo, istituisce:
X il divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.
Inoltre il DPCM del 22 marzo stabilisce:
? la sospensione di tutte le attività produttive industriali e commerciali, ad eccezione di quelle indicate nell’allegato 1 . Per maggiori informazioni sulle attività che possono rimanere aperte.
Aggiornamento del 21 marzo
Nuova ordinanza del Ministero della Salute:
? Sono state introdotte su tutto il territorio nazionale alcune limitazioni già in essere nella nostra Regione.
Segnaliamo peró un ulteriore divieto introdotto su scala nazionale:
?? nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza.
Nuova ORDINANZA della Regione Emilia Romagna:
ulteriori misure restrittive per l'intero territorio della PROVINCIA DI RIMINI:
- sospensione delle attività economiche, rafforzamento dello stop alle attività sociali e riassetto della mobilità viaria per favorire i controlli.
Leggi la notizia: https://bit.ly/3dhaINj
Scarica l'ordinanza: https://bit.ly/2J4CMpC
Aggiornamento del 20 marzo
Con Ordinanze nr. 6 e 7 il Sindaco di Gatteo ha disposto:
- l'attivazione del COC - Centro Operativo Comunale
- la chiusura dei cimiteri insistenti nel territorio comunale ad eccezione degli operatori di servizio e delle persone che necessitano l’accesso per le esequie, garantendo in ogni caso le indispensabili attività funebri;
- in via precauzionale, per prevenire il rischio di diffusione del COVID-19 e tutelare la popolazione, la chiusura di tutte le casette dell’acqua presenti sul territorio comunale anche conseguentemente alla chiusura dei parchi e dei giardini pubblici disposta con ordinanza del Presidente della Regione Emilia Romagna.
________________________________________________________________________________
In vigore da giovedì 19 marzo la nuova Ordinanza della Regione Emilia Romagna che prevede:
X Chiusura al pubblico di parchi e giardini pubblici.
L’uso della bicicletta e lo spostamento a piedi sono consentiti esclusivamente per le motivazioni ammesse per gli spostamenti delle persone fisiche (lavoro, ragioni di salute o altre necessità come gli acquisti di generi alimentari). Nel caso in cui la motivazione sia l’attività motoria (passeggiata per ragioni di salute) o l’uscita con l’animale di compagnia per le sue esigenze fisiologiche, si è obbligati a restare in prossimità della propria abitazione.
X l’apertura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, ai sensi del DPCM 11 marzo 2020, posti nelle aree di servizio e di rifornimento carburante:
a) è consentita lungo la rete autostradale (art 2, co. 2, lett. A del codice della strada) e lungo la rete delle strade extraurbane principali (art. 2 co. 2 lettera B del codice della strada);
b) è consentita limitatamente alla fascia oraria che va dalle ore sei alle ore 18 dal lunedì alla domenica, per gli esercizi posti lungo le strade extraurbane secondarie (art. 2 co. 2 lettera C del codice della strada);
c) non è consentita nelle aree di servizio e rifornimento ubicate nei tratti stradali comunque classificati che attraversano centri abitati. _____________________________________________________________________________
In vigore da domenica 15 marzo la nuova Ordinanza della Regione Emilia Romagna che prevede:
? consentita solo l’attività di consegna a domicilio di cibo e pasti preparati, col fermo di quella da asporto, compresi i take-away.
? I supermercati presenti nei centri commerciali, nei festivi e prefestivi, devono permettere l’accesso solo alle aree di vendita di prodotti alimentari, farmacie e parafarmacie.
? mercati: tutti sospesi a eccezione di quelli destinati alla vendita di prodotti alimentari.
? le strutture ricettive e gli alberghi che possono tenere aperta l’attività di ristorazione interna solo per gli ospiti che vi soggiornano.
? negli esercizi polifunzionali possono proseguire solo le attività consentite (ad esempio giornali e tabacchi) ma non quelle di bar e ristorazione;
? sono consentite le attività di servizi alla casa (idraulici, elettricisti, etc.) e ai veicoli (gommisti, elettrauto, meccanici, carro attrezzi).
? Chiusi gli stabilimenti balneari
L’accesso è consentito solo al personale impegnato in comprovate attività di cantiere e lavorative in corso, anche relative alle aree in concessione o di pertinenza, per esempio in vista della stagione estiva.
? per la sanità privata, così come già avviene in quella pubblica, sono sospese tutte le attività programmabili e le non urgenze.
Tutti i particolari consultabili nell'ordinanza della Regione Emilia Romagna del 14 marzo
___________________________________________________________________________________
Con riferimento ai decreti DPCM 08/03/2020, DPCM 09/03/2020, DPCM 11/03/2020 ed Ordinanza Regionale ai sensi dell’articolo 32 della Legge 23 dicembre 1978, n. 833 in tema di misure per la gestione dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione della sindrome da Covid-19, con le quali sono state individuate una serie di misure utili a contenere ed a gestire la diffusione del Coronavirus, si riassumono di seguito le principali disposizioni in vigore.
? Rimangono CHIUSI al pubblico gli uffici comunali.
Sono sospese giornate di apertura ed orari di ricevimento del pubblico presso tutti gli uffici comunali fino al prossimo 3 aprile 2020, salvo proroga. L'accesso agli uffici comunali sarà limitato ai soli casi di comprovata urgenza ed esclusivamente su appuntamento. Per ogni necessità o urgenza i cittadini potranno contattare telefonicamente l’ufficio di interesse e concordare la soluzione con il dipendente/dirigente competente.
Le NUOVE MISURE valide in tutto il territorio nazionale fino al 3 aprile:
X Evitare gli spostamenti
Sia in entrata che in uscita dai territori, nonché all'interno degli stessi, alle persone si chiede di spostarsi solo per:
- esigenze lavorative
- situazioni di necessità
- motivi di salute.
È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
La persona che si sposta per una delle ragioni sopra indicate, attesta il motivo attraverso una autodichiarazione, che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia.
La sanzione per chi viola le limitazioni agli spostamenti è quella indicata dal Dpcm 8 marzo 2020 (articolo 650 del Codice penale: inosservanza di un provvedimento di un’autorità), salvo che non si possa configurare un’ipotesi più grave. In merito a una delle misure più importanti, e cioè evitare gli spostamenti di persone nelle aree oggetto delle misure più stringenti, limitandole a comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute, il Governo ha chiarito in modo inequivocabile come non esistano restrizioni per la mobilità dei lavoratori e delle merci né all’interno del Paese né tra il nostro Paese e gli altri. Dunque, chi deve spostarsi per ragioni di lavoro lo può fare. È quindi garantito il diritto a lavorare per chi è in buona salute, non presenta sintomi né debba rispettare il periodo di quarantena. Con l’avvertenza che si tratti sempre di spostamenti per ragioni di lavoro o di necessità.
X Salute e rispetto della quarantena
Alle persone con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre maggiore di 37,5 gradi è fortemente raccomandato di rimanere al proprio domicilio e di limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante. Per le persone sottoposte alla misura della quarantena o risultati positivi al virus, è fatto divieto assoluto di uscire dalla propria abitazione o domicilio.
X Sospesi nidi, scuole e Università
Sono sospesi fino al 3 aprile i servizi educativi per l'infanzia, le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, di corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani, nonché i corsi professionali e le attività formative svolte da altri enti pubblici, anche territoriali e locali e da soggetti privati.
Resta la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza ad esclusione dei corsi per i medici in formazione specialistica e dei corsi di formazione specifica in medicina generale, nonché delle attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie.
X Sospese manifestazioni organizzate, cinema, teatri, sale bingo, discoteche
È sospesa ogni attività nei seguenti luoghi: cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati. Sono sospese tutte le manifestazioni organizzate, nonché gli eventi in luogo pubblico o privato, compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo, religioso e fieristico, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico, come, ad esempio, i grandi eventi.
X Chiusi musei e biblioteche
Sono chiusi i musei, le biblioteche e gli archivi, le aree e i parchi archeologici e i complessi monumentali.
X Sull'intero territorio nazionale e' vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
X Sospese palestre, piscine, centri sportivi
Sono sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi.
X Luoghi di culto. Sospese le cerimonie funebri
L'apertura è condizionata all'adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro. Sono sospese le cerimonie civili e religiose, comprese quelle funebri.
X Competizioni ed eventi sportivi
Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Resta consentito il loro svolgimento, nonché delle sedute di allenamento degli atleti professionisti e atleti di categoria assoluta che partecipano ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali o internazionali, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, oppure all'aperto senza la presenza di pubblico. In ogni caso, le associazioni e le società sportive, attraverso il proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano.
Sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici.
?Ricorso a ferie e congedo
Ai datori di lavoro pubblici e privati è raccomandato di promuovere la fruizione da parte dei lavoratori dipendenti dei periodi di congedo ordinario e di ferie, fermo restando quanto previsto dalle norme per l’applicazione del lavoro agile.
X Sospesi i concorsi
Sono sospese le procedure concorsuali pubbliche e private ad esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati è effettuata esclusivamente su basi curriculari o in modalità telematica. Sono esclusi dalla sospensione i concorsi per il personale sanitario, gli esami di Stato e di abilitazione all'esercizio della professione di medico chirurgo e quelli per il personale della protezione civile, che devono svolgersi preferibilmente con modalità a distanza o, in caso contrario, garantendo la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
X Sospesi esami di guida
Sono sospesi gli esami di idoneità alla patente da espletarsi negli uffici periferici della Motorizzazione civile. Con apposito provvedimento dirigenziale è disposta la proroga a favore dei candidati che non hanno potuto sostenere le prove d'esame in ragione di tale sospensione.
X Centri per anziani e disabili
È sospesa l’attività dei centri semiresidenziali per anziani e per disabili (centri diurni) e dei centri socio-occupazionali per disabili su tutto il territorio regionale incentivando dove possibile percorsi di domiciliarità.
ATTIVITA’, IMPRESE E MERCATI (misure valide fino al 25 marzo 2020) |
X COSA CHIUDE:
-
Le attività commerciali al dettaglio (vicinato e media/grande distribuzione), fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell’allegato 1 del D.C.M.P. 11/03/2020;
-
i mercati, ad eccezione delle attività dirette alla vendita esclusiva di soli generi alimentari;
-
le attività dei servizi di ristorazione (bar, i pub, ristoranti, pasticcerie ecc.) e attività che prevedono l'asporto (rosticcerie, pizzerie al taglio, piadinerie ecc.). Resta consentita la consegna a domicilio;
-
le attività inerenti i servizi alla persona (tra cui centri estetici, barbieri, parrucchiere ecc.) ad eccezione di quelle individuate nell’allegato 2 del D.C.M.P.
COSA RESTA APERTO
-
Le attività commerciali legate alla vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia nell'ambito degli esercizi commerciali di vicinato (es. il panettiere, la latteria, il macellaio ecc.) sia nell'ambito della media e grande distribuzione (ipermercati, supermercati, discount di alimentari), anche all'interno dei centri commerciali;
-
le farmacie, le parafarmacie, le edicole, i tabaccai: deve essere garantita in ogni caso la distanza di sicurezza interpersonale di un metro;
-
Tutte le attività indicate nell'allegato 1 e nell’allegato 2 del D.C.M.P. 11/03/2020;
-
Consentita la ristorazione con consegna a domicilio (ma non l’attività di asporto come rosticcerie, pasticcerie, pizzerie al taglio, piadinerie ecc.), nel rispetto di norme igienico sanitarie;
-
i ristoranti nelle aree di servizio stradali e autostradali e nelle stazioni ferroviarie, negli aeroporti e negli ospedali;
-
i servizi bancari, finanziari, assicurativi, pompe di benzina;
-
le attività del settore agricolo, zootecnico e di trasformazione agroalientare.
Tutte le attività sopra elencate sono consentite a condizione che il gestore garantisca un accesso con modalità contingentate o comunque idonee a evitare assembramenti di persone, tenuto conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro tra i visitatori. In caso di violazione, la sanzione prevista è la sospensione dell'attività. In presenza di condizioni strutturali o organizzative che non consentano il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro, tali attività dovranno essere chiuse.
INOLTRE
-
Saranno garantiti i trasporti;
-
Taxisti e autisti di mezzi a noleggio con conducente: dall’11 Marzo devono indossare mascherina e guanti, e si raccomanda loro di eseguire con regolarità sanificazioni del veicolo;
-
Industrie e fabbriche potranno continuare a svolgere le proprie attività produttive a condizione che assumano protocolli di sicurezza adeguati a proteggere i propri lavoratori, al fine di evitare il contagio;
-
Restano chiusi i reparti aziendali che non sono indispensabili per la produzione.
LAVORO (misure valide fino al 3 aprile 2020) |
Ricorso a ferie, congedi e lavoro agile
Ai datori di lavoro pubblici e privati è raccomandato:
-
di promuovere il massimo utilizzo da parte delle imprese di modalità di lavoro agile per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza;
-
incentivare le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva;
Sono sospesi i congedi ordinari solo per il personale sanitario e tecnico, nonché del personale le cui attività siano necessarie a gestire le attività richieste dalle unità di crisi costituite a livello regionale.
Riunioni in video-collegamento
Nello svolgimento di riunioni, in tutti i casi possibili devono essere adottate modalità di collegamento da remoto con particolare riferimento a strutture sanitarie e sociosanitarie, servizi di pubblica utilità e coordinamenti attivati nell'ambito dell'emergenza COVID-19. In ogni caso, va garantito il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
NUMERI DI RIFERIMENTO |
-
Telefonare al proprio Medico di Base o al Numero Verde regionale 800.033.033 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18 e il sabato dalle 8.30 alle 13) per avere informazioni e indicazioni sul comportamento da tenere in presenza di sintomi sospetti
-
1500 - Numero di pubblica utilità attivato dal Ministero della Salute per quesiti di ordine generale sul tema del Coronavirus 2019-nCoV
? Altre raccomandazioni utili:
- a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, si consiglia di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro;
- ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) e' fortemente raccomandato di rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante;
- mettere a disposizione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione,
Si tratta di misure precauzionali tese a contenere il più possibile la diffusione del Coronavirus Covid-19. L'Amministrazione Comunale sta operando in stretto contatto con la Prefettura, la Regione, l’Ausl e le amministrazioni pubbliche locali. La situazione potrà subire evoluzioni che saranno comunicate tempestivamente.
Il numero verde attivato dalla Regione Emilia Romagna per informazioni è 800.033.033
Di seguito si riportano, inoltre, le misure di prevenzione igienico sanitarie raccomandate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri:
-
Lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
-
Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
-
Evitare abbracci e strette di mano;
-
Mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza di almeno un metro;
-
Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
-
Igiene respiratoria (starnutire e/p tossire in un fazzoletto evitando il contatto della mani con le secrezioni respiratorie);
-
Evitare l'uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l'attività sportiva;
-
Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
-
Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
-
Usare la mascherina solo si sospetta di essere malato o si assiste persone malate
Grazie a tutti per la collaborazione.
Il Sindaco
Gianluca Vincenzi
Le informazioni utili sul sito dedicato del Ministero della Salute
il Ministero della Salute ha diffuso una serie di circolari e informazioni utili su tutto ciò che c'è da sapere sul nuovo Coronavirus: che cos'è, come si contrae, come ci si protegge, quali comportamenti occorre adottare. Oltre alle domande frequenti e alle circolari emanate, il Ministero ha realizzato un sito dedicato e ha attivato il numero di pubblica utilità 1500.
--------------
In allegato si riportano, inoltre, le principali direttive approvate.
DOCUMENTI SCARICABILI:
Coronavirus Decalogo Istituto Superiore di Sanità - Dieci comportamenti da seguire
Come frizionare le mani con soluzione alcolica
Testo Ordinanza Regione Emilia-Romagna Ordinanza contingibile e urgente n. 1 del Ministero della Salute, d’intesa con il presidente della Regione Emilia-Romagna
Delibera di Giunta Comunale n. 28 del 25/02/2020
Delibera di Giunta Comunale n. 37 del 02/03/2020. Integrazione alla Delibera di G.C. n. 28 del 25/02/2020
Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° marzo 2020
Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020
Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'8 marzo 2020
Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020
Testo Ordinanza Regione Emilia-Romagna del 9 marzo 2020
Testo Ordinanza Regione Emilia-Romagna del 10 marzo 2020
Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 11 marzo 2020
Autodichiarazione per effettuare spostamenti aggiornata al 23 marzo 2020
FAQ: Cosa fare fino al 3 aprile
? Pronto spesa: consegna a domicilio della spesa e dei medicinali
Circolare del Ministero dell'Interno del 12 marzo
Testo Ordinanza Regione Emilia-Romagna del 14 marzo 2020
? Cosa c'è da sapere, in diverse lingue una raccolta di informazioni sul Nuovo Coronavirus tradotte in lingua per tutti coloro che hanno poca padronanza dell'italiano.
Testo Ordinanza Regione Emilia-Romagna del 16 marzo 2020
Testo del Decreto-Legge17 marzo 2020 n. 18
Testo Ordinanza Regione Emilia-Romagna del 18 marzo 2020
Ordinanza comunale n. 6 del 20 marzo: attivazione COC
Ordinanza comunale n. 7 del 20 marzo: chiusura cimiteri e case dell'acqua
Ordinanza del Ministero della salute del 20 marzo
Testo Ordinanza Regione Emilia-Romagna del 20 marzo 2020
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 marzo 2020
Ordinanza del Ministero della salute del 22 marzo
Circolare del Ministero dell'Interno del 23 marzo
? Covid-19: proteggiamoci dalle... bufale Dal sito del ministero della Salute le principali false notizie diffuse in rete
Circolare del Ministero dell'Interno del 31 marzo
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1°aprile 2020
? Ordinanza n.658 del Capo del Dipartimento della Protezione Civile. Introduzione Buoni spesa
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 aprile 2020
Testo Ordinanza Regione Emilia-Romagna dell'11 aprile 2020
Testo Ordinanza Regione Emilia-Romagna del 22 aprile 2020
Testo Ordinanza Regione Emilia-Romagna del 24 aprile 2020
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020
Testo Ordinanza Regione Emilia-Romagna del 27 aprile 2020
Testo Ordinanza Regione Emilia-Romagna del 28 aprile 2020
? Autodichiarazione per effettuare spostamenti valida dal 4 maggio 2020
Testo Ordinanza Regione Emilia-Romagna del 6 maggio 2020
Ordinanza comunale n. 15 dell'8 maggio: disciplina degli sport acquatici
Decreto Legge 16 maggio 2020, n. 33
Testo Ordinanza Regione Emilia-Romagna del 21 maggio 2020
Testo Ordinanza Regione Emilia Romagna del 23 maggio 2020
Testo Ordinanza balneare straordinaria Regione Emilia Romagna del 22 maggio 2020
? Protocolli regionali di sicurezza per l'apertura delle attività
Testo Ordinanza Regione Emilia Romagna del 30 maggio 2020
Testo Ordinanza Regione Emilia Romagna del 6 giugno 2020
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'11 giugno 2020 Allegati del DPCM 11 giugno 2020
Testo Ordinanza Regione Emilia Romagna del 12 giugno 2020
Testo Ordinanza Regione Emilia Romagna del 3 luglio 2020
Testo Ordinanza Regione Emilia Romagna del 17 luglio 2020
Testo Ordinanza del Ministero della Salute del 12 agosto 2020
Testo Ordinanza del Ministero della Salute del 16 agosto 2020
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 ottobre 2020 Allegati del DPCM 13 ottobre 2020
Nota del Ministero della Salute del 12/10/2020
Testo Ordinanza Regione Emilia Romagna del 14 ottobre 2020
Testo Ordinanza Regione Emilia Romagna del 17 ottobre 2020
Allegati del DPCM del 18 ottobre 2020